"Virgolette di oggi..."

"Ho conosciuto il Maestro a Novegro. Chi era nei paraggi ha potuto vedere la mia ammirazione per l'Uomo." - trike Thu Jul 22, 2004

Blocchetti

Sovente si accusano problemi elettrici derivanti dai blocchetti di contatti al manubrio.

Fermo restando che probabilmente l'unico intervento non recuperabile è la rottura strutturale (non recuperabile esteticamente, ma cmq recuperabile a livello di funzionalità), non ci si scoraggi a tentare una riparazione.

Si può fare TUTTO.
Con cura (attenzione alle mollette ella posizioni di cavi interne) e un minimo di pratica. 

È Necessario un luogo sgombro da casino, meglio se con un foglio bianco o uno straccio pulito su cui lavorare.

Ricetta: smontare il blocchetto incriminato.
Per fare questo occorre:
- scollegarne i contatti da dentro il faro;
- svitare le 4 viti a testa esagonale da 12 che reggono il manubrio alla piastra sup;
- aprire il blocchetto (auguri con le viti a croce, occhio a non tenerlo con la mano dalla parte opposta al punto di forza, con rischio di "scivolamento" del cacciavite e relativa "Passione di Cristo"!);
- scollegare cavi (frizione o acc) che giungono al blocchetto;
- svitol a palla sia nel foro al manubrio di ingresso dei cavi al blocchetto, sia nell'analogo inferiore;
- sfilare i cavi inguainati, spingendoli e tirandoli lentamente e non eccessivamente.

A questo punto sono possibili diversi interventi.
Si possono accuratamente dissaldare e risaldare contatti che creano problemi.
Si può aggiungere materiale (stagno) a contatti usurati.
Si possono sostituire levette di azionamento.
Si può controllare le masse, i blocchetti di tenuta dei cavi ed eventuali "spellamenti" delle guaine o contatti tra cavi diversi.

Con un saldatore a stagno (buono e con una buona punta) della pasta-salda, o meglio del decappante, del buono stagno e una minimo di mano ferma, si reisce a fare tutto, rimontare e risolvere praticamente ogni problema elettrico relativo ai blocchetti.

Per rimontare è bene avvolgere per qualche giro i terminali dei cavi con filo di ferro, inserire il filo nel manubrio e recuperarlo dall'altro foro.

Tirando e spingendo, con una buona lubrificata, i cavi ricompariranno magicamente dal foro inferiore del manubrio.

[Nota di cdg: scaldando il fascio di cavi che passa dentro il manubrio (basta un asciugacapelli), si facilita notevolmente il passaggio (in entrambi i sensi) perché i vecchi cavi induriti si ammorbidiscono.]

I contatti di interruttori quali stop (su moto con freni a tamburo anteriori) o annullatore dell’inibitore di avviamento (con frizione tirata) sono un po' più complessi da riparare, ma anche in quel caso si può intervenire.

Il malefico interruttore delle luci a “fascetta” presente in moto di un determinato periodo (attorno al ’73, quindi 450 k5, 500 k1, 750 k2 e altre) è una vera cazzata. Si rompe SEMPRE. A quel punto l’unica è un giro di nastro nero, per ottenerne funzionalità a scapito di un minimo di estetica.

Rimontare il tutto.

Courtesy of Trike


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