Approccio al lavoro: chi prova a far da se a volte fa per tre

Prima di tutto non disperare, hai una moto che ha si e no 30 anni è normale che non sia perfetta; spenderai una barca di soldi e tempo ma non sei da solo, ci sono centinaia di rincoglioniti come te, se hai voglia, tempo e un minimo di capacità ce la puoi fare anche tu.

I meccanici non sono gli unici depositari di una subcultura ai più sconosciuta e non è vero che si tramandano segreti di padre in figlio, hanno semplicemente fatto esperienza, hanno sbagliato proprio come te e prima di riuscire hanno fatto le tue stesse cazzate probabilmente proprio sulla tua moto.

Con questa sconvolgente premessa converrai anche tu che sarai molto più tranquillo se impari a fare qualche semplice intervento da solo, unendo a un buon risultato e ad un risparmio insperato, anche un grande e profondo orgoglio grazie al quale stanotte tua moglie sarà una donna ancora più soddisfatta, perché le donne anche se fanno le schizzinose, sotto sotto (molte anche sopra) adorano la manualità dell’uomo.

Non sono un meccanico né un grande esperto ma mi sono sempre sbattuto abbastanza e devo ammettere con una punta d’orgoglio che qualche soddisfazione me la sono tolta e frequentando il Forum di H4F ho tratto diversi insegnamenti più che validi.

Gli unici consigli che posso dare non sono tecnici ma tattici.

1. Iniziamo dall’abbigliamento, sembrerebbe scontato che quando si lavora su motori ci si debba vestire da rom, ebbene non lo è, anche l’intervento più semplice è a rischio di sporco indelebile. Non fidarti: cambiati. Ricordo che qualcuno del Forum si è giocato la camicia da “studio” pasticciando con il liquido dei freni. E poi almeno il pantalone della domenica resta buono!!!

2. Se puoi utilizza sempre guanti adatti al tipo di lavoro che affronti, purtroppo non siamo tutti come TdZ che zinca a mani nude.

3. Compra delle chiavi buone, costano molto lo so ma è un investimento che ti consentirà oltre che di intervenire proficuamente sul problema, anche di evitarne altri che sicuramente provocherai agendo in modo non corretto: la qualità dei ferri fa la qualità del lavoro.

4. Cerca di essere empirico, Talete, Leonardo e Galileo non erano coglioni, approfittiamo degli insegnamenti. Usa il metodo scientifico, semplicemente osserva e ragiona prima di agire, e magari arriverai ad una conclusione. Aiutati con le Parts List e i Manuali d'Officina e le FAQ che H4F mette a disposizione, Talete, Leonardo e Galileo non ce le avevano ma noi si: approfittiamone.

5. Buona volontà!

6. Chiedi sul Forum. Oltre al fatto che si conoscono un sacco di persone competenti e con la stessa mania, il Forum è utilissimo per il fai da te: si risolvono problemi inerenti all’argomento, si ha una risposta a qualsiasi domanda, sia tecnica (grazie Ettore) che sciocca e sarcastica (grazie Claudio), l’unica cosa che non è apprezzata è la mancanza del punto5, per il resto tutto fa brodo.

Seguendo questi sei punti (gli ultimi 4 in particolare) potrai arrivare a qualche risultato. Altrimenti ti rimane sempre la possibilità di farti amico il meccanico o meglio di farti la figlia del meccanico (io l’ho fatto ed è durata un po’, poi quando l’ho lasciata ho capito che era meglio cambiare aria prima di dover cambiare moto). 

Ricordate “Il problema non è la moto” come dice Tums “...è chi ci mette le mani” aggiungo io.

Insomma applicatati, sbattiti, impegnati, spezzati la schiena e sbucciati le nocche sporche di grasso, suda, puzza e bestemmia e se proprio non lo risolvi da solo e non vuoi spendere dal meccanico, usa il tram e smettetela di rompere le balle.

 

Courtesy of Carlos Amenda