info ricambi motore four 750 k1

[ANTO]

Se stai parlando della MOTORLACK, la traduzione è questa:

Da usare su motori (carter e cilindro).
Preparare e lisciare la superficie con carta vetrata fine. La superficie deve essere pulita, asciutta, senza cera, olio o grasso.
Istruzioni: la vernice RH bi-componente è pronta per l’uso dopo l'aggiunta del catalizzatore n° 29-0025 (in volume: 14 parti di vernice per 1 parte di catalizzatore).
Applicare con pistola ad aria (2-3 bar) o con il sistema Preval.
Utilizzare a temperatura ambiente fra 15°C e 25°C. Mescolare i due componenti ed agitare. Stendere un primo strato e dopo circa 2 minuti dare una seconda mano fino ad ottenere una copertura uniforme.
A 20°C, la vernice è fuori polvere dopo circa 30 minuti ed è asciutta al tatto dopo circa 18 ore.
Note: il mix vernice-catalizzatore deve essere utilizzato entro 3 ore.
A fine lavoro, tutte le apparecchiature utilizzate per verniciare (pistola, aerografo e recipienti vari) possono essere lavate con diluente nitro.

PS: Io uso un piccolo aerografo da hobbismo. Per riverniciare il motore di una bicilindrica, ho usato 112ml di vernice + 8ml di catalizzatore.
La confezione è di 375ml di vernice + 25ml di catalizzatore.
Una volta catalizzato a dovere, il colore resiste ottimate alla benzina e discretamente al diluente nitro e all’olio freni.

[fracon77]

Buongiorno a tutti, vorrei sapere se questo kit 06110-393-000 guarnizioni lo posso usare per il 750 k1, principalmente se la guarnizione testa è giusta per fare la modifica come suggerita per i trafilaggi olio, ha i fori larghi se non vedo male giusto?
Grazie a tutti

[fracon77]

Buonasera, qualcuno mi sa indicare come risalire a quale mercato di produzione era destinata una moto?
non riesco a capire la mia 750 k1 con numero di telaio 1068*** e motore CB750E 1068*** a quale mercato appartiene.
Grazie dei suggerimenti

[fracon77]

Buonasera
Nessuno mi potrebbe aiutare a come fare questa verifica?

[lorenzo400]

Ciao Fracon77
E' difficile capire per quale mercato era destinata la tua moto. La parts list ci dice determinati pezzi per quale mercato erano destinati, allora si riesce a capire se un parafango posteriore è francese oppure tedesco/olandese o ancora inglese.

Sui telai la questione è più complessa. Il K1 inizia con il telaio 1044650. Il mercato ED (european direct sales) parte dal 109XXXX (non ho sottomano la parts list vado a memoria non ricordo il numero esatto) e quindi possiamo dire con assoluta certezza che tutti i numeri di telaio precedenti, come il tuo, come il mio (10685XX) non sono di certo ED. Ma possono essere americani, francesi, tedeschi, olandesi, inglesi.
Io posso desumere, da come ho trovato la moto e dal tipo di commutatore destro che la moto era tedesca o francese. Infatti, non tutti i commutatori destri sono uguali, ce ne sono almeno 3 diversi.

Quindi ho circoscritto il campo a francese e tedesco/olandese.
La moto all'acquisto aveva il parafango del 500 four e il reggifrecce della 400, questo significa che qualcuno ci ha messo mano (senza ovviamente sapere le cose).
Come è noto, il reggifaro posteriore tedesco/olandese è diverso. E' nero, ha una plastica tonda bicolore e le frecce integrate. E' poi fissato al parafanghi con 4 viti, due sulla coda e due appena fuori dalla sella.
La versione francese ha il portafrecce della K2 che conosciamo tutti e il reggifaro posteriore cromato basso, comune a tutte le 750 four che vediamo.
Se la mia aveva i portafrecce lunghi e il parafango sbagliato, desumo che uno dei proprietari abbia fatto un pastrocchio per rendere la sua moto tedesca piu simile alle altre dell'epoca (già K2 magari) oppure per riparare un danno (lo escludo perchè la targa è perfetta). Ecco allora che ha messo la prima cosa che gli è capitata e cioè parafango del 500, reggifaro del 500 (o 750 k2) e portafrecce del 400. magari perchè le ha trovate subito.
Dimenticavo. Le frecce tedesche erano piccole e lunghe. Le frecce che trovai io non erano originali ma copie (fatte anche male). Una prova in più del fatto che la moto in origine era tedesca.

Come vedi sono discorsi lunghi e complessi, ma anche affascinanti