ITALIA 2-GERMANIA 0 : Report quasi completo...
resoconto
il tuo resoconto è da incorniciare...peccato che il muro sopra il mio tavolo di lavoro comincia ad essere troppo pieno...
Comunque siete stati grandi e lasciamelo dire la più grande a mio parere è stata Chiara,non per fare paragoni,ma tu ( Pedro, Nonsolonet,ecc) siete dei maschiacci con le palle,lei è un maschiaccio travestito da donna!
Papik
Comunque siete stati grandi e lasciamelo dire la più grande a mio parere è stata Chiara,non per fare paragoni,ma tu ( Pedro, Nonsolonet,ecc) siete dei maschiacci con le palle,lei è un maschiaccio travestito da donna!
Papik
invecchiare bene,invecchiare in moto,prudenza sempre
- ChiarHonda
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- Iscritto il: gio dic 04, 2003 6:53 pm
Eccoli là FigonaRider e Tums che proseguono il viaggio da soli
”menomale che almeno io so registrare la catena, però non ho le chiavi, speriamo le abbia lui” di tanto in tanto la sento che sbatte da qualche parte provocando un suono metallico ma ancora posso viaggiare. Appena spunta un raggio di sole fiduciosi ci spogliamo della tuta antipioggia e indossiamo il sorriso patologico dei metereopatici: con il sole non sembra si tratti di un ritorno ma della prosecuzione di una vacanza con altre tappe che ci attendono ed altri paesaggi come scenografia!
Prima tappa al distributore, caffè, benzina, tuta antipioggia e smorfia nel viso di nuovo addosso,pipì, varie ed eventuali, si riparte…anzi lui riparte, ChiarHonda curvando da ferma in uno spazio leggermente ristretto si adagia in terra con fare grazioso e depone la moto su gamba e piede destro senza però farsi un bel niente. Il gommino della leva del freno si sbertuccia un po’ ma sono le cicatrici di chi “risica”!
Di nuovo in autostrada, per la prima volta inizio a tenere il conteggio dei km per non avere sorprese con la benzina, ho il parziale dei km che non si azzera e mi risulta un po’ difficile fare i conti, fino ad allora mi sono totalmente fidata delle capacità di calcolo dei miei amici…da qualche parte anche FigonaRider fa acqua!!!
Alla nostra sinistra il nero totale nel cielo “i ragazzi sono andati di là, si bagneranno un po’, chissà come va il loro viaggio, la mancanza si sente, voglio loro un gran bene”, alla nostra destra il sole e poco tepore smorzato dalla pioggia già caduta. Nel nero del cielo un arcobaleno bellissimo mi fa ringraziare per il paesaggio regalatoci.
Strano, c’è il sole ma è sempre più freddo! Sono circa le 19:30 e la temperatura non può che abbassarsi! ChiarHonda pensa che vorrebbe tanto fermarsi, fare una doccia calda, mangiare qualcosa e dormire dormire dormire, FigonaRider dice che non se ne parla nemmeno, almeno per rispetto agli altri due che stanno macinando km per arrivare a Monterotondo, ChiarHonda ha la meglio e confessa di avere freddino, Tums confessa di volersi fermare… “che bello andare d’accordo!”
Usciamo a Lindau e iniziamo a cercare una guesthouse. La prima è cara, la seconda pure, la terza è perfetta: costa come le altre ma evidentemente le priorità sono cambiate (Hotel Nagel Pension, 78 euro comprensivi di colazione). Abbiamo anche il garage per le moto e un termometro che segna 15 gradi al sole. Doccia, vano tentativo di ChiarHonda per convincere Tums a saltare il pasto e dare inizio all’anelato coma da stanchezza. Si esce e si va a mangiare. Mi portano un vassoio con uno spezzatino di cuori che non ho il coraggio di mangiare perché mi sento troppo buona, ci beviamo le solite 2 birre a testa “Tums è un po’ logorroico, io non so cosa dire e mi pare di non sapere neanche cosa dice lui!” da perfetto cavaliere in compagnia di una dama se ne accorge e decide di parlare di un argomento molto più appropriato ad una signora "i motori", così la conversazione riparte ma per poco perché arriva la stanchezza e finalmente si dorme.
Sveglia alle 7:00, colazione abbondante con salmone, uova, yogurt e cocomero e partenza. C’è il sole e affrontiamo la svizzera, la mia catena sbatte sempre di più ma ormai arrivo a Como. Direzione passo del San Bernardino. I paesaggi sono meravigliosi, laghi, abeti, mucche, baite, neve sui monti, aria pungente che entra dal naso “ma perché non vado mai in montagna in estate?!”, facciamo anche qualche curva e mi sembra di piegare così bene! Tums sta sempre dietro perché lo specchietto retrovisore non gli obbedisce più e non riuscirebbe a vedermi. Dall’altra parte del passo le mie velocità si dimezzano, quasi mi fermo “non ne posso più”, arriviamo a Como prima di quanto pensassi e siamo dal meccanico. Tums mi saluta, faccio registrare la catena e con insistenza cerco di pagare ma invano, il meccanico è veramente gentile. Riparto, adesso sono veramente l’unica ad essere ancora per strada! FigonaRider si gongola ai complimenti della casellante e sghignazza quando alla domanda sulla durata della vacanza risponde “4 gg” e sfreccia lasciandola con un palmo di naso! Prima tappa dopo pochi km a fare benzina e FINALMENTE posso comunicare ai miei compagni di viaggio la notizia attesa da tutti fin dalla mia partenza da Arezzo “depositata in terra comasca Cacca di origini tedesche degna di questo nome”, proseguo fino all’appennino forse rifaccio rifornimento ma ormai ho disconnesso la testa e non ricordo più niente. Ogni volta che mi fermo ricevo un messaggio dei miei compagni di viaggio che mi fanno compagnia e non mi sento sola. L’appennino è brutto e pieno di camion che sbarellano “uscita Barberino del Mugello” mi torna in mente Cereglio e trovo la grinta per tirare gli ultimi km. FigonaRider dice a ChiarHonda “scansati, guido io” e in un batter d’occhio… uscita “Arezzo”, ecco la pioggia. Arrivo a casa e la mia zia Gioconda mi dice “ammazza che faccia stanca! Ma chi te lo fa fare di portare la moto che è così pesante!” “mica la porto in braccio!” rispondo io. Salgo in casa, comunico l’arrivo agli altri 3 ed entro sul sito, sono le 19:00 di lunedì 14. Fine dei lavori. Suppergiù 3.000 km aggiungendo al conteggio di pedro 350 km da Arezzo a Brescia e 450 da Como ad Arezzo, facendo lo sconto di 200 km che dovremmo aver risparmiato dal momento che ci siamo divisi fino alla base in Italia.
Mi tornano in mente tanti flash dei momenti vissuti, le risate corpose di Pedro “il Puro”, gli insegnamenti di Thomas “Illusionista” ad una curiosa ragazzina apprendista per sputare fuoco, i conati assolutamente condivisibili di Roso che mi hanno fatto ridere prima ancora di svegliarmi, la mia moto che ha dato tutta se stessa ed è stata pure premiata. Questo viaggio è stato il più bello che ho fatto fino ad oggi.
”menomale che almeno io so registrare la catena, però non ho le chiavi, speriamo le abbia lui” di tanto in tanto la sento che sbatte da qualche parte provocando un suono metallico ma ancora posso viaggiare. Appena spunta un raggio di sole fiduciosi ci spogliamo della tuta antipioggia e indossiamo il sorriso patologico dei metereopatici: con il sole non sembra si tratti di un ritorno ma della prosecuzione di una vacanza con altre tappe che ci attendono ed altri paesaggi come scenografia!
Prima tappa al distributore, caffè, benzina, tuta antipioggia e smorfia nel viso di nuovo addosso,pipì, varie ed eventuali, si riparte…anzi lui riparte, ChiarHonda curvando da ferma in uno spazio leggermente ristretto si adagia in terra con fare grazioso e depone la moto su gamba e piede destro senza però farsi un bel niente. Il gommino della leva del freno si sbertuccia un po’ ma sono le cicatrici di chi “risica”!
Di nuovo in autostrada, per la prima volta inizio a tenere il conteggio dei km per non avere sorprese con la benzina, ho il parziale dei km che non si azzera e mi risulta un po’ difficile fare i conti, fino ad allora mi sono totalmente fidata delle capacità di calcolo dei miei amici…da qualche parte anche FigonaRider fa acqua!!!
Alla nostra sinistra il nero totale nel cielo “i ragazzi sono andati di là, si bagneranno un po’, chissà come va il loro viaggio, la mancanza si sente, voglio loro un gran bene”, alla nostra destra il sole e poco tepore smorzato dalla pioggia già caduta. Nel nero del cielo un arcobaleno bellissimo mi fa ringraziare per il paesaggio regalatoci.
Strano, c’è il sole ma è sempre più freddo! Sono circa le 19:30 e la temperatura non può che abbassarsi! ChiarHonda pensa che vorrebbe tanto fermarsi, fare una doccia calda, mangiare qualcosa e dormire dormire dormire, FigonaRider dice che non se ne parla nemmeno, almeno per rispetto agli altri due che stanno macinando km per arrivare a Monterotondo, ChiarHonda ha la meglio e confessa di avere freddino, Tums confessa di volersi fermare… “che bello andare d’accordo!”
Usciamo a Lindau e iniziamo a cercare una guesthouse. La prima è cara, la seconda pure, la terza è perfetta: costa come le altre ma evidentemente le priorità sono cambiate (Hotel Nagel Pension, 78 euro comprensivi di colazione). Abbiamo anche il garage per le moto e un termometro che segna 15 gradi al sole. Doccia, vano tentativo di ChiarHonda per convincere Tums a saltare il pasto e dare inizio all’anelato coma da stanchezza. Si esce e si va a mangiare. Mi portano un vassoio con uno spezzatino di cuori che non ho il coraggio di mangiare perché mi sento troppo buona, ci beviamo le solite 2 birre a testa “Tums è un po’ logorroico, io non so cosa dire e mi pare di non sapere neanche cosa dice lui!” da perfetto cavaliere in compagnia di una dama se ne accorge e decide di parlare di un argomento molto più appropriato ad una signora "i motori", così la conversazione riparte ma per poco perché arriva la stanchezza e finalmente si dorme.
Sveglia alle 7:00, colazione abbondante con salmone, uova, yogurt e cocomero e partenza. C’è il sole e affrontiamo la svizzera, la mia catena sbatte sempre di più ma ormai arrivo a Como. Direzione passo del San Bernardino. I paesaggi sono meravigliosi, laghi, abeti, mucche, baite, neve sui monti, aria pungente che entra dal naso “ma perché non vado mai in montagna in estate?!”, facciamo anche qualche curva e mi sembra di piegare così bene! Tums sta sempre dietro perché lo specchietto retrovisore non gli obbedisce più e non riuscirebbe a vedermi. Dall’altra parte del passo le mie velocità si dimezzano, quasi mi fermo “non ne posso più”, arriviamo a Como prima di quanto pensassi e siamo dal meccanico. Tums mi saluta, faccio registrare la catena e con insistenza cerco di pagare ma invano, il meccanico è veramente gentile. Riparto, adesso sono veramente l’unica ad essere ancora per strada! FigonaRider si gongola ai complimenti della casellante e sghignazza quando alla domanda sulla durata della vacanza risponde “4 gg” e sfreccia lasciandola con un palmo di naso! Prima tappa dopo pochi km a fare benzina e FINALMENTE posso comunicare ai miei compagni di viaggio la notizia attesa da tutti fin dalla mia partenza da Arezzo “depositata in terra comasca Cacca di origini tedesche degna di questo nome”, proseguo fino all’appennino forse rifaccio rifornimento ma ormai ho disconnesso la testa e non ricordo più niente. Ogni volta che mi fermo ricevo un messaggio dei miei compagni di viaggio che mi fanno compagnia e non mi sento sola. L’appennino è brutto e pieno di camion che sbarellano “uscita Barberino del Mugello” mi torna in mente Cereglio e trovo la grinta per tirare gli ultimi km. FigonaRider dice a ChiarHonda “scansati, guido io” e in un batter d’occhio… uscita “Arezzo”, ecco la pioggia. Arrivo a casa e la mia zia Gioconda mi dice “ammazza che faccia stanca! Ma chi te lo fa fare di portare la moto che è così pesante!” “mica la porto in braccio!” rispondo io. Salgo in casa, comunico l’arrivo agli altri 3 ed entro sul sito, sono le 19:00 di lunedì 14. Fine dei lavori. Suppergiù 3.000 km aggiungendo al conteggio di pedro 350 km da Arezzo a Brescia e 450 da Como ad Arezzo, facendo lo sconto di 200 km che dovremmo aver risparmiato dal momento che ci siamo divisi fino alla base in Italia.
Mi tornano in mente tanti flash dei momenti vissuti, le risate corpose di Pedro “il Puro”, gli insegnamenti di Thomas “Illusionista” ad una curiosa ragazzina apprendista per sputare fuoco, i conati assolutamente condivisibili di Roso che mi hanno fatto ridere prima ancora di svegliarmi, la mia moto che ha dato tutta se stessa ed è stata pure premiata. Questo viaggio è stato il più bello che ho fatto fino ad oggi.
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come la mia non ce l'ha nessuno
HONDA CB 500 FOUR K2 1977
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Re: ITALIA 2-GERMANIA 0 : Report quasi completo...
pedro750 ha scritto:Giovedì 11:
Per concludere visione del DVD di Ampex girato a Cereglio, assolutamente fantastico, bravo Ampex.
Grazie
Voi siete stati fantastici, complimenti, bella aventura.
Ciaoooooooooooooooooo
P.S. Pedro ti sei gasato al rombo della tua Four? ehhhhhhhh?
Se una moto hai, dai il gas e vai.......