Modificacircuitimania

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ANTO
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da ANTO »

MA SERVE DAVVERO?
PROVIAMO A FARE DUE CONTI.
Il post teorizza una miglior resa del faro anteriore grazie alla messa in opera di un relè, così da accorciare il circuito formato da conduttori troppo lunghi e sottili.
Vediamo un po’:
Le nostre Four montano di serie lampade ad incandescenza da 45/40W con attacco BA20D.
In alternativa (vedi FAQ) si può installare una alogena da 60/55W con attacco H4. Io l’ho fatto (senza relè) e mi trovo mooooolto bene.
La lampada standard assorbe al massimo 45W:12V=3,75A.
La lampada alogena assorbe al massimo 60W:12V=5,0A.
Il circuito Honda è realizzato con conduttori H05V-K in PVC, sezione 1mmq.
Il dimensionamento di un circuito è legato a due condizioni: LA PORTATA TERMICA e LA CADUTA DI TENSIONE.
1) PORTATA TERMICA:
La portata termica dei conduttori di cui sopra, nelle condizioni di posa in oggetto è di 12A.
Quindi la condizione 1) è ampiamente soddisfatta essendo di 5A molto minore di 12A.
PS: La portata di un conduttore è stabilita in sede internazionale per garantire una durata dell’isolamento per almeno 20 anni nelle condizioni di prova. Questo significa che, dal punto di vista dell’invecchiamento dei cavi, con 5A possiamo correre 48 anni, 24 ore al giorno con i fari sempre accesi. Andando a 60km/h sono la bellezza di 25.228.800km (si, avete letto bene: oltre 25 milioni di km…). Sarà forse il caso di smerigliare le valvole???
2) CADUTA DI TENSIONE:
La caduta di tensione (cdt) è legata alla sezione del conduttore (resistenza nominale), alla corrente che lo percorre e alla lunghezza del circuito.
La cdt nominale di quel conduttore è di 40mV/Am, cioè si “perdono” 40 millesimi di Volt per ogni Ampere che lo percorre, per ogni metro di lunghezza.
Stabilita “ad abundantiam” in 2 metri la lunghezza del circuito d’andata (il circuito di ritorno è affidato alla massa –telaio- a resistenza zero), si ha: 40x5x2=400mV.
Significa che nella peggior condizione (con lampada alogena da 60W), se alla batteria la tensione è 12V, alla lampada troveremo 11,6V. Se la lampada è quella standard, la tensione “perduta” è ancora minore…
Anche in questo caso una precisazione: in condizioni di marcia, alla batteria ci sono sempre oltre 13V, quindi la lampada è sempre alimentata ad una tensione superiore alla nominale.
Anche la condizione 2) è soddisfatta.
CONCLUSIONI:
IL RELE’ NON SERVE.
Non me ne voglia carlofuor, ma nelle moto, come in aeronautica: QUELLO CHE NON C’E’ NON COSTA, NON PESA E NON SI ROMPE.
PS: lo scrivente, pur non essendo progettista d’impianti elettrici per moto, è progettista di impianti elettrici civili ed industriali, di conseguenza questo è il suo pane dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica li passa invece in sella alla sua 750K2 dotata d’impianto standard.
Ciaoooo.
Io pensai tutto e tutto valutai, gli anni a venire sapevano di spreco, e di spreco sapevano gli anni addietro...
tony2four
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da tony2four »

d'accordo che quel che non c'è non si può rompere, ma io ho una testimonianza di vita vissuta..... credo di averla già raccontata qui sul forum, vado quindi di sintesi.

Avevo una Uno Diesel 45. 1990, decido il viaggione in inghilterra. Potenzio le esigue luci a incandescenza dei fari con alogene un pò più potenti (mò non mi chiedete l'esatto incremento, ma credo di esser passato dalle 40/45 alle 50/55 o qualcosa del genere). La Uno non montava relè, l'interruttore devioluci era in uno dei satelliti a SX del volante, e già con le luci standard tendeva a intiepidirsi.
La faccio breve, dopo 6-7 ore di viaggio in notturna, in una notte senza luna e in autostrada piena, si spengono di botto TUTTE le luci. Che cosa era successo ? Il calore aveva dilatato la plastica dell'interruttore (per l'esattezza tra connettore e interruttore) e le "mollette" di contatto... non facevano più contatto. Mi sono veramante ca..ato sotto, è stato come entrare in una bottiglia d'inchiostro.
Ho guadagnato la corsia di emergenza con il lampeggio dell'hazzard, e da allora... sto sempre attento a non sovraccaricare gli interruttori.... (sgrat sgrat :lol: ). Per carità, poi si può anche bruciare un relè con identico effetto, eh.... :wink: :wink:
Tony2Four
kustomreligion
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da kustomreligion »

scusate l'ignoranza io sono sempre propenso alle migliorie sulla mia 750,infatti la modifica dell'alimentazione dalla batteria è la prossima,ma questa modofica non ho capito se serve o no.evitata qualche problema o ne crea degli altri,certo un faro alogeno è bello da vedersi su un four ma funziona?
hold fast or die!
carlofour
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da carlofour »

tony2four ha scritto:d'accordo che quel che non c'è non si può rompere, ma io ho una testimonianza di vita vissuta..... credo di averla già raccontata qui sul forum, vado quindi di sintesi.

Avevo una Uno Diesel 45. 1990, decido il viaggione in inghilterra. Potenzio le esigue luci a incandescenza dei fari con alogene un pò più potenti (mò non mi chiedete l'esatto incremento, ma credo di esser passato dalle 40/45 alle 50/55 o qualcosa del genere). La Uno non montava relè, l'interruttore devioluci era in uno dei satelliti a SX del volante, e già con le luci standard tendeva a intiepidirsi.
La faccio breve, dopo 6-7 ore di viaggio in notturna, in una notte senza luna e in autostrada piena, si spengono di botto TUTTE le luci. Che cosa era successo ? Il calore aveva dilatato la plastica dell'interruttore (per l'esattezza tra connettore e interruttore) e le "mollette" di contatto... non facevano più contatto. Mi sono veramante ca..ato sotto, è stato come entrare in una bottiglia d'inchiostro.
Ho guadagnato la corsia di emergenza con il lampeggio dell'hazzard, e da allora... sto sempre attento a non sovraccaricare gli interruttori.... (sgrat sgrat :lol: ). Per carità, poi si può anche bruciare un relè con identico effetto, eh.... :wink: :wink:



Strano! E come sarà potuto succedere? E' vero che la Fiat non è la Honda ma....., ti sei fatto due calcoli riguardo al diametro dei cavi, la loro lunghezza, la purezza del rame, la loro portata termica, i loro anni di garanzia, la loro corrispondenza in Km percorsi, ecc ecc? :roll:

Anto, perché dovrei volertene?
Ho postato lo studio della WELLA immaginando che la modifica sarebbe stata messa in discussione. Discussione però da cui mi tiro fuori. Nessuno ha detto che la modifica è necessaria. Io vi presento i fatti e voi decidete che fare. E’ uno degli scopi di questo forum quello di dare suggerimenti, se non sbaglio. Che poi “QUELLO CHE NON C’E’ NON COSTA, NON PESA E NON SI ROMPE”, bene, ma è un aforisma di Ford un po’ semplicistico che si scontra a volte con la qualità e la capacità di QUELLO CHE C’E’.

Ne approfitto per sottolineare alcune cose, perché a volte trovo impegnati alcuni a cogliere taluni aspetti e trascurarne altri. Il mio riferimento alla potenza delle lampade che si potrebbero montare con la modifica, cioè 60/65, era puramente indicativo, nessuno vieta di arrivare anche alle 100. In rete è possibile trovare perfino chi con questa modifica ha montato sulle 750 (CB four) anche un ballast con gli xeno. 8)
Lo dico sempre: ...meglio la 500 oggi che la 750 domani...!
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tony2four
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da tony2four »

@ carlo.

hehehehe quoto ! mi si serrano ancora le kiappe quando mi torna in mente il blackout. D'alta parte non è fantascienza pensare alla lamella di rame di un qualsiasi interruttore che si riscalda sotto carico, squaglia la plastica dell'alloggiamento e nello spostarsi apre il circuito.

Mi fai venire in mente una cosa collaterale. Ho restaurato un finale Phase Linear model 700, pura potenza anni '70, da 700 w per canale (in fondo è lo stesso hobby delle four, trattasi sempre di roba metallica, alettata e potente). Lascio immaginare il suo trasformatore di alimentazione da 2,5 KW cosa possa succhiare dalla rete al momento dell'accensione. Chi lo collegava alla presa di alimentazione posta dietro a un qualsiasi preamplificatore commerciale, comandata dall'interruttore del medesimo (la presa "switched"), onde ottenere l'accensione simultanea dei due apparecchi, si ritrovava l'interruttore di accensione del pre irrimediabilmente squagliato.... tipicamente "saldato" su "on" dalla scintilla generata del transitorio d'accensione. E infatti sul suo preamplificatore dedicato, il model 4000, la presa comandata per il finale era asservita da un relè.....

Se faccio l'upgrade della lampadina della 400 (personalissima opinione) io il relè lo metto...

Grazie Carlo :wink:
Tony2Four
carlofour
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da carlofour »

tony2four ha scritto:@ carlo.

hehehehe quoto ! mi si serrano ancora le kiappe quando mi torna in mente il blackout. D'alta parte non è fantascienza pensare alla lamella di rame di un qualsiasi interruttore che si riscalda sotto carico, squaglia la plastica dell'alloggiamento e nello spostarsi apre il circuito.

Mi fai venire in mente una cosa collaterale. Ho restaurato un finale Phase Linear model 700, pura potenza anni '70, da 700 w per canale (in fondo è lo stesso hobby delle four, trattasi sempre di roba metallica, alettata e potente). Lascio immaginare il suo trasformatore di alimentazione da 2,5 KW cosa possa succhiare dalla rete al momento dell'accensione. Chi lo collegava alla presa di alimentazione posta dietro a un qualsiasi preamplificatore commerciale, comandata dall'interruttore del medesimo (la presa "switched"), onde ottenere l'accensione simultanea dei due apparecchi, si ritrovava l'interruttore di accensione del pre irrimediabilmente squagliato.... tipicamente "saldato" su "on" dalla scintilla generata del transitorio d'accensione. E infatti sul suo preamplificatore dedicato, il model 4000, la presa comandata per il finale era asservita da un relè.....

Se faccio l'upgrade della lampadina della 400 (personalissima opinione) io il relè lo metto...

Grazie Carlo :wink:



Ma tu pensa, ...sei andato a sfrucugliare alcune cose..... Ne ho fatto di upgrating su quel finale. Se tu avrai, come penso, ascoltato l'oggetto in questione, ti sarai reso conto di che grande cagata fosse e di come a volte i nomi altisonanti non offrano sempre una garanzia, in questo caso intendo nell'aspetto musicale. Era potenza bruta unicamente.
Ma il paragone calza, ....fino a un certo punto. Chi collegava l'apparecchio al preampli (ma è una cosa da non fare mai, a prescindere), avrebbe in ogni caso dovuto preoccuparsi di controllare la capacità in ampere della presa, non è necessario essere ingegnere o progettista industriale di impianti per questo, basta un po' di buon senso.
Ah, hai preso nota, a fronte del kilowattaggio del trasformatore di alimentazione, qual'era l'ammontare della capacità totale di livellamento? :lol:

Ritornando sull'argomento mofifica per fari, questa è una delle cose che si trovano in rete. E dire che parliamo di qualcosa di attuale........
Buona traduzione. :wink:

http://www.triumphrat.net/speed-triple- ... ement.html
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tony2four
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da tony2four »

carlofour ha scritto:
Ma tu pensa, ...sei andato a sfrucugliare alcune cose..... Ne ho fatto di upgrating su quel finale. Se tu avrai, come penso, ascoltato l'oggetto in questione, ti sarai reso conto di che grande cagata fosse e di come a volte i nomi altisonanti non offrano sempre una garanzia, in questo caso intendo nell'aspetto musicale. Era potenza bruta unicamente.



OT

hehe. ti rispondo a memoria. Ho tuttora 2 700 prima serie, uno a 220 v l'altro a 117 (sono passato pure da 700b e 4000 ma li ho venduti), un 400 II e un 4000 II. Quando andavano per la maggiore negli anni '70 chi ne capiva di musica e non si lasciava impressionare dalle prestazioni diceva "boni.... ma solo pé fà le scintille e accende le lampadine". Ciò non toglie che abbiano un loro perverso fascino, con quei vumeteroni e quelle alettature.
Anch'io mi sono divertito sull'amplificatore differienziale in ingresso, e sulla sostituzione (li ho comprati tutti a peso, come finali "bruciati") dei PL909 con i MJ15024 e affini, riaccoppiati con il tracciacurve . La capacità di livellamento era incredibilmente bassa, rispetto a quel che si è visto dopo. Era alimentato a +/- 60 v, c'erano due monumentali condansatori bianchi, ma se leggevi il valore si limitavano a 9800 mf ciascuno, 6600 nei primi modelli. Infatti, nel restaurarli approfittando del generoso spazio disponibile, sono passato a 22+22 mila. Quando li scarico per lavorarci ci lascio su un cacciavite saldato ad arco. :wink:

per sentire la musica decentemente l'ultima realizzazione che ho fatto (maggio 2012) è questa

Immagine
CIMG1429 by tony2four, on Flickr

:wink:
Ultima modifica di tony2four il lun set 03, 2012 10:24 pm, modificato 2 volte in totale.
Tony2Four
guido56
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da guido56 »

Ho visto lo schema!Semplice e funzionale.
E ho anche controllato lo schema della moto.
Se non sbaglio,nella calotta faro arriva un positivo sottochiave che alimenta tutto l'impianto.
E arriva anche un negativo che alimenta diverse cosette.
E son tutti e 2 di 1mm.
Poi ci sono i benedetti cavi che partono dalla calotta e vanno ai blocchetti.
Sommando le lunghezze ,credo siano molto piu' di 2 metri.
E magari usando freccie ,luci di posizione,luci strumenti,alimentazione bobine ,luce di stop e faro si arriva quasi al collasso.Senza considerare il lampeggio con 2 filamenti accesi del faro.Poi,faccio una prova assorbimento.
Mi sa che faro' qualcosa.Di mettere i rele' nella calotta faro non se ne parla,non c'e' spazio.Avrei pensato a qualcosa di elettronico da mettere sotto la fiancatina sinistra ,vedro' cosa trovo.
Avrei anche pensato di fare il circuito fari in parallelo al blocchetto per evitare di rimanere al buio in caso di un guasto al rele'.
Vabbe',ci penso meglio e vedo cosa fare.
Ad ultimo la faccio talmente complicata che rimango a piedi :D
Z1300 1981
cb750fourk1 .FINITAAAA !
Dipendente I.N.P.S. a tempo pieno !
carlofour
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da carlofour »

guido56 ha scritto:Ho visto lo schema!Semplice e funzionale.
E ho anche controllato lo schema della moto.
Se non sbaglio,nella calotta faro arriva un positivo sottochiave che alimenta tutto l'impianto.
E arriva anche un negativo che alimenta diverse cosette.
E son tutti e 2 di 1mm.
Poi ci sono i benedetti cavi che partono dalla calotta e vanno ai blocchetti.
Sommando le lunghezze ,credo siano molto piu' di 2 metri.
E magari usando freccie ,luci di posizione,luci strumenti,alimentazione bobine ,luce di stop e faro si arriva quasi al collasso.Senza considerare il lampeggio con 2 filamenti accesi del faro.Poi,faccio una prova assorbimento.
Mi sa che faro' qualcosa.Di mettere i rele' nella calotta faro non se ne parla,non c'e' spazio.Avrei pensato a qualcosa di elettronico da mettere sotto la fiancatina sinistra ,vedro' cosa trovo.
Avrei anche pensato di fare il circuito fari in parallelo al blocchetto per evitare di rimanere al buio in caso di un guasto al rele'.
Vabbe',ci penso meglio e vedo cosa fare.
Ad ultimo la faccio talmente complicata che rimango a piedi :D



Ad ultimo la faccio talmente complicata che rimango a piedi :lol:

Di mettere i rele' nella calotta faro non se ne parla,non c'e' spazio - guarda un po' qui:

Immagine

Avrei pensato a qualcosa di elettronico da mettere sotto la fiancatina sinistra ,vedro' cosa trovo - Prova con questo, e già che ci sei, leggi tutto quanto: :wink:

http://www.culayer.com/Matchbox.htm
Lo dico sempre: ...meglio la 500 oggi che la 750 domani...!
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guido56
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Re: Modificacircuitimania

Messaggio da guido56 »

Ho fatto 2 misurazioni,avevo tempo ed ero curioso :mrgreen:
Acceso solo quadro,V 13,5 A 2,35
Quadro piu' bobine accensione V 13 A 4,07
Quadro piu' bobine piu' posizione V 12,8 A 4,9
Quadro piu' bobine,piu' accensione piu' anabbaglianti V12,5 A 6,63
Quadro piu' bobine piu' accensione piu' abbaglianti V 12,48 A 6,9
Quadro piu' bobine,piu' accensione piu' abbaglianti piu' lampeggio V 12,36 A 8,2
Quadro piu' bobine piu' accensione piu'abbaglianti,piu' lampeggio piu' stop V 12,3 A 8,8
Mi son dimenticato di fare la prova con le freccie ma traete la conclusione voi a pieno carico cosa passa per quel cavetto sotto fusibile (cavetto da 1mm).
Notare che la prova l'ho fatta con la batteria collegata al carica batterie , la tensione l'ho misurata sulla batteria e la corrente l'ho misurate sul portafusibile,percui se la tensione si alzava per merito dell'alternatore i valori di corrente sarebbero stati maggiori.
Non ho misurato la tensione sul faro (non avevo voglia di aprirlo).
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Dipendente I.N.P.S. a tempo pieno !
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