Oliver64 ha scritto:Chissà quanto saranno contenti i lavoratori dell'Alitalia, soprattutto quelli che sono entrati per raccomandazione, ...........
Eccolo lì il nodo....! Gente che occupa posti di lavoro non per lavorare ma per raccomandazione a voto di scambio........Sempre secondo mè abbiamo raggiunto la massa critica.......son di più chi percepisce stipendi senza fà una sega di quegli che a lavoro producono PIL.......Le ditte manifatturiere sempre più delocalizzate e qui sempre più uffici che si passano un pezzo di carta fra loro per arrivare a sera e come se non bastasse i tali uffici pure subbappaltano e risubbappaltano...e risu....risucchiatemelo tutti!
bobi uan che bobi....Ho visto cose sui pistoni del pompone che voi umani neanche potete immaginare....
AlessandroTdZ ha scritto:Tu ti incazzi adesso... io è qualche anno. Ci hanno spacciato, e continuano a farlo, che "privatizzare è bello" perchè così si instaura un regime di concorrenza. In questo modo hanno non venduto ma regalato, la Telecom, l'Enel, le Autostrade ecc ecc ecc. Aziende che guadagnavano, o che comunque era facile riportare in attivo, le hanno regalate ai vari imprenditori italiani (capitalisti senza capitale che non le hanno manco pagate, ma hanno fatto giochetti con le banche) e che infatti oggi guadagnano cifre colossali.
L'Alitalia, guarda un po', che perde milioni milioni di euro al giorno, questa vogliono venderla! So già come andrà a finire... regaleranno anche questa e i debiti finiranno nel calderone dei debiti pubblici, cioè nostri.
La concorrenza poi è un bufala... in molti casi si è solo spostato un regime di monopolio da statale a privato... ma quale concorrenza!
La vera concorrenza è reale solo fra i poveri diavoli... le grosse aziende, o lavorano in regime di monopolio, o fanno cartello...
Per citare ancora il saggio Fracacchio, "cambiano i billi, ma i bui di hulo son sempre i nostri!"
te l'appoggio e spingo....
....comecazzofacciamoasopportarli???
ff4
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Beati gli smemorati...avranno la meglio anche sui loro errori!!!
AlessandroTdZ ha scritto:Tu ti incazzi adesso... io è qualche anno. Ci hanno spacciato, e continuano a farlo, che "privatizzare è bello" perchè così si instaura un regime di concorrenza. In questo modo hanno non venduto ma regalato, la Telecom, l'Enel, le Autostrade ecc ecc ecc. Aziende che guadagnavano, o che comunque era facile riportare in attivo, le hanno regalate ai vari imprenditori italiani (capitalisti senza capitale che non le hanno manco pagate, ma hanno fatto giochetti con le banche) e che infatti oggi guadagnano cifre colossali.
L'Alitalia, guarda un po', che perde milioni milioni di euro al giorno, questa vogliono venderla! So già come andrà a finire... regaleranno anche questa e i debiti finiranno nel calderone dei debiti pubblici, cioè nostri.
La concorrenza poi è un bufala... in molti casi si è solo spostato un regime di monopolio da statale a privato... ma quale concorrenza!
La vera concorrenza è reale solo fra i poveri diavoli... le grosse aziende, o lavorano in regime di monopolio, o fanno cartello...
Per citare ancora il saggio Fracacchio, "cambiano i billi, ma i bui di hulo son sempre i nostri!"
te l'appoggio e spingo.... ....comecazzofacciamoasopportarli???
nannibegood ha scritto:forse il problema è: come si fa a cambiare??????
Ci sono due modi:
1) Alle prossime elezioni TUTTI gli italiani dovrebbero astenersi e allora con le elezioni invalidate dal non raggiungimento del numero minimo di votanti forse cambierebbe davvero qualcosa, sarebbe davvero una bella lezione per la politica tutta e senz'altro un bell'incentivo al cambiamento VERO.
Ok, c'è un po' il rischio che il cambiamento forse potrebbe essere non indolore... ma tanto vale... meglio una cura drastica ed imediata finchè il paziente è ancora vivo e recuperabile, piuttosto che un bel funerale fra qualche anno (e se lo dico io... )
2) Emigrare, andarsene, levarsi dai coglioni e tanti saluti al Bel Paese, prima che diventi una seconda Argentina...
"L'uomo non smette di giocare perchè invecchia, ma invecchia perchè smette di giocare."
"Non discutere mai con un imbecille: ti porta al suo livello poi ti batte con l'esperienza."
