Allora qualche chiarimento sul funzionamento delle puntine, bobine, condensatore, accensione elettronica.
Iniziamo dalle bobine: le bobine sono composte ciascuna da due avvolgimenti posizionati sullo stesso nucleo magnetico (quello che poi si fissa al telaio), l'avvolgimento bassa tensione e l'avvolgimento alta tensione.
Nel primo i capi sono collegati rispettivamente al positivo sotto chiave (filo nero-bianco, vado a memoria...) e alle puntine (filo giallo e filo blu) le quali chiudono e aprono il circuito sulla massa; in parallelo alle puntine c'è il condensatore. Nel secondo i capi sono collegati ciascuno a un cavo candela (1-4 e 2-3); le candele chiudono poi il circuito a massa attraverso l'elettrodo di massa.
In questa configurazione l'avvolgimento BT risulta alimentato (tensione teorica di 12V ai suoi capi) e percorso da corrente quando le puntine sono CHIUSE. In questa fase la bobina si CARICA, ovvero accumula energia e la trattiene sottoforma di energia magnetica nel nucleo di lamierino. L'avvolgimento AT si fà i cavoli suoi perchè a entrambi i capi è aperto e quindi non consente la circolazione di corrente elettrica. Il condensatore risulta in parallelo ad un contatto chiuso a massa (le puntine) quindi risulta cortocircuitato a massa; se è scarico rimane scarico (fase iniziale dell'avviamento), se invece è carico dal ciclo precedente si scarica sulla bobina per adeguare la tensione ai suoi capi a quella impostagli dal fatto di essere cortrocircuitato a massa.
All'apertura delle puntine succede questo: la bobina viene disalimentata di colpo, quindi, per le proprietà dei circuiti induttivi, reagisce generando una tensione che serve a sostenere la corrente di alimentazione che le viene a mancare, di fatto una sovratensione impulsiva (valori elevati in un tempo brevissimo). Essendo i circuiti BT e AT magneticamente accoppiati all'interno della bobina, la sovratensione si manifesta su entrambi i lati. Il valore della sovratensione dipende dal numero di spire degli avvolgimenti, per questo sul lato AT (molte spire) la sovratensione assume valori pari a 15-20000 Volt. Una tensione di questo valore è in grado di far scoccare un arco elettrico tra gli elettrodi delle candele, la nostra scintilla; ecco che a questo punto il circuito AT viene percorso da una piccolissima corrente elettrica che si richiude a massa attraverso le scintille delle candele (da qui anche il fatto della famigerata scintilla persa, infatti due scintille vengono generate in contemporanea ma solo una serve a incendiare la miscela; l'unico sistema valido conosciuto per recuperare la scintilla persa è il Carleo, ma non lo tratteremo in questa sede....
). Sul lato BT cosa succede? Succede che la sovratensione generata dall'avvolgimento BT si riversa tutta sul parallelo condensatore puntine. A questo punto il condensatore, caricandosi, assorbe tutta l'energia ceduta dalla bobina e impedisce che essa si dissipi creando un arco elettrico tra le puntine, consumandole.
I fattori chiave di tutto questo sono due: la quantità di energia che la bobina riesce a immagazzinare e la rapidità con cui la corrente della bobina si annulla dopo l'apertura delle puntine. L'efficacia e la "qualità" della scintilla dipendono SOLO e SOLTANTO da questo, in quanto la sovratensione che genera la scintilla è tanto maggiore quanto più grande sarà l'energia che la sostiene e tanto più rapido sarà il transitorio di interruzione della corrente della bobina.
La bobina può essere immaginata come un recipiente vuoto che viene riempito da un flusso di liquido (la corrente): la massima energia immagazzinata si avrà quando il recipiente si è riempito completamente, e tutto quello in eccesso fuoriesce. Tornando al circuito elettrico, tecnicamente si dice che la bobina è satura.
Interrompendo la corrente nella bobina quando quest’ultima è satura si ha una sovratensione oscillatoria che gradualmente si riduce a zero. Il picco di questa sovratensione è quello che innesca la scintilla. Questo picco è di valore tanto più alto quanto più rapidamente si riduce a zero l’oscillazione della sovratensione. Non entro del merito della trattazione teorica perché mi mandereste subito a fare in culo (magari mentalmente lo state già facendo), vi basti sapere che il condensatore, oltre a fare quello che ho detto prima, contribuisce enormemente a rendere più rapido il transitorio descritto e quindi a garantire un picco elevato della sovratensione.