Pagina 1 di 1

moto con targa europea

Inviato: lun feb 29, 2016 11:31 am
da lakeman
ciao ragazzi
ma se uno acquistasse una motocicletta con targa europea,mettiamo tedesca,deve per forza cambiarla con una nuova italiana per circolare qua?grazie

Re: moto con targa europea

Inviato: lun feb 29, 2016 12:47 pm
da alexbg
lakeman ha scritto:ciao ragazzi
ma se uno acquistasse una motocicletta con targa europea,mettiamo tedesca,deve per forza cambiarla con una nuova italiana per circolare qua?grazie


penso proprio di si ma non mi e' mai capitato

Re: moto con targa europea

Inviato: lun feb 29, 2016 12:57 pm
da ANTO
Hai tempo un anno per mettere la targa italiana.
http://ilprofessionistarisolve.tgcom24. ... straniera/

Re: moto con targa europea

Inviato: lun feb 29, 2016 4:15 pm
da Tums
lakeman ha scritto:ciao ragazzi
ma se uno acquistasse una motocicletta con targa europea,mettiamo tedesca,deve per forza cambiarla con una nuova italiana per circolare qua?grazie


Cos'hai adocchiato?


;T

Re: moto con targa europea

Inviato: lun feb 29, 2016 4:36 pm
da lakeman
grazie ragazzi immaginavo,che come al solito,per le cose belle ci sono sempre limitazioni e menate...ma secondo voi è giusto nel 2016???lo so che lo fanno come sempre esclusivamente per soldi,cioè targa italiana,controlli meglio il mezzo e puoi multarlo meglio....ma nel 2016 perché se compro un mezzo,soprattutto nella comunità europea devo poi spendere ancora soldi e tempo per mettergli una targa italiana NUOVA??che due palle...

@tums in questo momento niente di particolare,è una domanda che mi sono posto perché in questi anni comunque moto allettanti all'estero ne ho viste....ma cambiargli la targa,reimmatricolarla etc etc mi ha sempre frenato a farlo :evil:

Re: moto con targa europea

Inviato: lun feb 29, 2016 10:41 pm
da CarloCB400F
In realtà non si tratta di menate.
Se compri un veicolo devi avere almeno un domicilio vero nel paese che rilascia la targa perché le differenze linguistiche ed i diversi sistemi giuridici rendono complicato fare diversamente. Altrimenti potremmo abolire le targhe perché per registrare la proprietà basta il numero del telaio.
Detto questo è vero che dopo un certo tempo (nell'articolo leggo un anno) si impone l'obbligo di immatricolare il veicolo nel paese dove risiede e circola il proprietario, anche se maintiene un secondo domicilio all'estero. Questo si fa' per poter reprimere meglio le infrazioni, perché la legge dovrebbe essere uguale per tutti, ed anche per motivi fiscali.
Comunque quest'ultimo caso varia da un paese all'altro, alcuni considerano la residenza del proprietario, altri dove circola il veicolo, etc.
C'è in discussione una proposta di armonizzazione europea ma non si trova un accordo, mentre l'accesso ai dati dei proprietari è possibile ma con alcuni limiti.